Carissimi allupateschi dei miei zerbini,
e ssiamo qui, ssiaaaamo quììììììììììì a commendare tre vittorie di fila dello Sparta Viola Suuuuuuuuuuuuca!!!!
Ebbene sì, dopo un inizio ad handicap contro i campioni d’Italia, presumibilmente condizionato dì su cazz’i gemellaggio cà fino a mmò ha portato solo rogna e che l’ineffabbboli Totonno si tena strittu cumu na macumba, la gloriosa compaggine emilio-farinesca imbrocca (forse per la prima volta da oltre un anno) la tripleta consecuzia, con prestazioni vieppiù pregevoli sotto il profilo ténnico-t’ttico e sbrodolando bel gioco e gol a valanga contro i malcapitati avversari.
Ebbene sì, popo l’inizio al rilento dell’undici sucutaoro aveva illuso gli avversari, chè subito tutti lì a dire PATAPIM, e PATAPAM, e CIRIPI’ QUA’QUA’, PIRRI PIRRI E VURRI VURRI, ma sono stati tutti immediadamendo redarguiti e riportati a giusti e miti consigli dal bastone del bestione, il SUPER SUCONE!
Si iniziava già dalla seconda giornata con un derby forense con la Ciolla dell’omonimo presidendo capo daa’ suddetta, che incappava nel più clamoroso dei cappottoni.
Sebbene il risultato sia rimasto stretto, difatti, già dal pomeriggio si era prefigurato un predominio netto e assoluto dei fantasuchesti, che si portavano avanti tre gol a uno grazie soprattutto alla doppietta dello shplentito PRINCIPE e all’ennesimo gol di uno degli acquisti più azzeccati di quest’anno, quel Danielo Mannini che risorge dopo opache stagioni al Napoli, squalifiche per doping e cazzate varie ed eventuali, compresa una fumeria d’oppio improvvidamente aperta nei pressi di una noto ritrovo di transo lesssbiche amiche del Premier.
Il buon CuloSkett aveva già ricevuto la (maria)grazzia di un gol nell’anticipo al sabato del buon marchisio, la cui ultima realizzazione risaliva ai tempi delle elementari, allorquando riusciva a centrare un bersaglio con il cosiddetto sputo ammuro allibendo gli estasiati amichetti con le prodezze balistiche del proprio immondo finferlo d’acqua dolce.
Senonchè, culo volle che il buon Checco, dopo mesi di infortuni e assoluto e indolente anonimato da burinaccio fancazzista quale è, decise di farsi a fette la fiorentina (notare la finèss della bbattùtt!) con 2 gol e un assist spettacolari, ma soprattutto con una prova assolutamente negativa dei tre alfieri viola dello Sparta schierati per l’occasione, ossia U Gila, Gambeminchia e Marchio Minchionno.
Popo in quel mendre, quando u lupu i viadellemedaglied’oro pregustava un culutissimo quanto ingiustissimo pareggio, popo mendre Totti spatroneggiava cumu nu gesucristu in mezzo alle ammoniache e ai fosfo lipidici della viola nazzionale arrivando ad un pelo di minghia piccola e becera dal terzo e dal quarto gollo, chge avrebbero voluto dire cassa disintegrazzione dello Sparta, usciva dal pennello del cilindro il buon Gilanonsouncazzo rdino, che su assist pregevolissimo di quel gran signore di Simone Peretotta inzaccava da par suo, rimediando il 6,5 (non si capisce a che titolo!) e il gol decisivi, considerato che il match si concludeva sul 78 a 75,5, dunque puru i pili risultavano determinanti.
Tutto questo, sia detto per inciso, nei confrondi di una squadra che si sta rivelando temibilissima e piuttosto perigrosa anzichenò per il prosieguo duu cambionato!
A quel punto, preso il giusto davide abBrivio (chi non lo ricorda tra i pali del mitico vicenza in finale di coppa italia? E chi non lo vuole dimenticare dipòi???) lo Sparta volava e violava sulle macerie del tristemende noto Dinamo Luvigiuzza, che con scellerata politica di mercato si svenava per a Cugna (infortunato subito dopo avì fattu escia pazzi a tutti nelle prime due ininfluenti giornate di campionato) e poi riusciva ad arrazzare un non ancora espolsivo Eto’o, dovendo poi schierare Galloppa, Langella, Lucarelli Sella e Cavallo, oltre al redimorto Crisantemi di Canàesca e canagliesca tristissima memoria.
Il resto lo combinavano il solito Diego, il Gila-un-gol-al-giorno e il geniale e inaspettato (ppè l’ignoranti duu Fantacalcio, cunn’anu studiatu e vannu avandi sulu a culu) inserimendo di Portanova, noto (agli addetti e ai suddetti cà duu pallune ciààà capisciano) difensore-goleador del Bologna.
Redivivo e ottimo assist di Marchio Minchionni per una vittoria scontata e facile facile, molto oltre il risultato buggiardo per approssimazzione e difetto.
Espulsione di Kolarov a completare e far risaltare le scellerata scelte di fantamercato del povero Paolopò, fortunato in amore e caro ragasso, ma chìì fantacalcio capiscia cumu iu parru u latinu!
Completava lo splendito trittico l’inesistente Boca del buon Marcuzzo, neofita della combagnia e ancora sconosciuto ai suoi stessi genitori, che veniva regolato senza bisogno nèmmanco e sibbène di un golletto misero che sia uno.
Difatti io celo dicevo ai miei giocatori di non affannarsi, c’uu Boca dopo Maradona cinghialo un fa nendi cà su dec’anni, e vvei dittu tuttu!
Turno di riposo per i bomber Viola e Spartani che con una prestazione da sei semplice e simmàngo lasciando un gol i Pepe in panca si portano ara casa il bottino pieno e la moglière imbriaca, di fatto ponendosi prepotendemende come una delle più serie e accreditate pretendendi alla conguista del titolo.
La classifica ora dice che solo il Culigno tiene dietro ai valorosi Spartani, con pari differenza reti ma un gol fatto in più per questi ultimi, con una differenza tuttavia abissale in termini di magicpunti e con due punti classifica di vantaggio sullo splendido Ciolla, che addirittura supera in quest’ultima classifica i gloriosi Violetti di quasi 10 pundi, grazzie soprattutto all’asfaltatura inflitta al pur primo e sopradetto Culigno alla giornata numero 3 e all’82,5 arrazzato grazzie ai gol di Rutti, Renatino Sorcino Zarate, Burdisso (l’unico, inimitabbile Cesso) e Lucianone Prustulumeo Onder, fresco e giòvìne capitano (tena 41 anni!) del Brasile e fresco vincitore di un tre al superenalotto e di na mitropa cup ppè ri nazzionali con il suo Brasile (suo eh, nnò di Kakà, Fabuloso e Robigno!).
Cà po’ robigno un para nu berlusconi avutu, nivuru e ccù na mazza tanda???
Inzomma, il cambionato ancora non dice chi lo vincerà, ma le prime 4 giornate dicono che a Dinamo è in piena crisi di gioco, idendindirindà e risultati, serio e accreditato candidato al Belmontino d’oro di quest’anno, u Boca un si sa chi d’è, ma probabilmende è poca robba, il Canà detendore del titolo è ampiamende al di sotto delle aspettative e già attardato (nonostante un Babbo Di Natale cà signa puru ari cadaveri!) e un Culigno che è sembre là, in vetta, come già fu l’anno scorso, ma c’ami vida se questa volta reggerà al lunghissimo tùr de fors che apsetta le combagini da qui all’immenzità.
Solida certezza lo Sparta, comungue e sembre la formazione meglio attrezzata in avanti (e unn’amu angora vistu a Pato!) e un Ciollone che promette scintille e bel calcio, ma cà ppèru momendo sààà pigliatu aru cù contro i sucutatori spartaneschi.
Inzomma, ci aspetta un cambionato avvincende come sembre, con l’atteso riscatto duu Paolopò, le giravolte sintattiche del Culo di Valli, i tiraggi contro el Cavròn dell’Autostaziòn e la curiosità ppè capì chi ni cazzu è su Marco cà dicia cà ioca ccù nua aru fandacalcio st’annu.
SUCATE SEMPRE CON IMMUTABILE PERIZIA!
e ssiamo qui, ssiaaaamo quììììììììììì a commendare tre vittorie di fila dello Sparta Viola Suuuuuuuuuuuuca!!!!
Ebbene sì, dopo un inizio ad handicap contro i campioni d’Italia, presumibilmente condizionato dì su cazz’i gemellaggio cà fino a mmò ha portato solo rogna e che l’ineffabbboli Totonno si tena strittu cumu na macumba, la gloriosa compaggine emilio-farinesca imbrocca (forse per la prima volta da oltre un anno) la tripleta consecuzia, con prestazioni vieppiù pregevoli sotto il profilo ténnico-t’ttico e sbrodolando bel gioco e gol a valanga contro i malcapitati avversari.
Ebbene sì, popo l’inizio al rilento dell’undici sucutaoro aveva illuso gli avversari, chè subito tutti lì a dire PATAPIM, e PATAPAM, e CIRIPI’ QUA’QUA’, PIRRI PIRRI E VURRI VURRI, ma sono stati tutti immediadamendo redarguiti e riportati a giusti e miti consigli dal bastone del bestione, il SUPER SUCONE!
Si iniziava già dalla seconda giornata con un derby forense con la Ciolla dell’omonimo presidendo capo daa’ suddetta, che incappava nel più clamoroso dei cappottoni.
Sebbene il risultato sia rimasto stretto, difatti, già dal pomeriggio si era prefigurato un predominio netto e assoluto dei fantasuchesti, che si portavano avanti tre gol a uno grazie soprattutto alla doppietta dello shplentito PRINCIPE e all’ennesimo gol di uno degli acquisti più azzeccati di quest’anno, quel Danielo Mannini che risorge dopo opache stagioni al Napoli, squalifiche per doping e cazzate varie ed eventuali, compresa una fumeria d’oppio improvvidamente aperta nei pressi di una noto ritrovo di transo lesssbiche amiche del Premier.
Il buon CuloSkett aveva già ricevuto la (maria)grazzia di un gol nell’anticipo al sabato del buon marchisio, la cui ultima realizzazione risaliva ai tempi delle elementari, allorquando riusciva a centrare un bersaglio con il cosiddetto sputo ammuro allibendo gli estasiati amichetti con le prodezze balistiche del proprio immondo finferlo d’acqua dolce.
Senonchè, culo volle che il buon Checco, dopo mesi di infortuni e assoluto e indolente anonimato da burinaccio fancazzista quale è, decise di farsi a fette la fiorentina (notare la finèss della bbattùtt!) con 2 gol e un assist spettacolari, ma soprattutto con una prova assolutamente negativa dei tre alfieri viola dello Sparta schierati per l’occasione, ossia U Gila, Gambeminchia e Marchio Minchionno.
Popo in quel mendre, quando u lupu i viadellemedaglied’oro pregustava un culutissimo quanto ingiustissimo pareggio, popo mendre Totti spatroneggiava cumu nu gesucristu in mezzo alle ammoniache e ai fosfo lipidici della viola nazzionale arrivando ad un pelo di minghia piccola e becera dal terzo e dal quarto gollo, chge avrebbero voluto dire cassa disintegrazzione dello Sparta, usciva dal pennello del cilindro il buon Gilanonsouncazzo rdino, che su assist pregevolissimo di quel gran signore di Simone Peretotta inzaccava da par suo, rimediando il 6,5 (non si capisce a che titolo!) e il gol decisivi, considerato che il match si concludeva sul 78 a 75,5, dunque puru i pili risultavano determinanti.
Tutto questo, sia detto per inciso, nei confrondi di una squadra che si sta rivelando temibilissima e piuttosto perigrosa anzichenò per il prosieguo duu cambionato!
A quel punto, preso il giusto davide abBrivio (chi non lo ricorda tra i pali del mitico vicenza in finale di coppa italia? E chi non lo vuole dimenticare dipòi???) lo Sparta volava e violava sulle macerie del tristemende noto Dinamo Luvigiuzza, che con scellerata politica di mercato si svenava per a Cugna (infortunato subito dopo avì fattu escia pazzi a tutti nelle prime due ininfluenti giornate di campionato) e poi riusciva ad arrazzare un non ancora espolsivo Eto’o, dovendo poi schierare Galloppa, Langella, Lucarelli Sella e Cavallo, oltre al redimorto Crisantemi di Canàesca e canagliesca tristissima memoria.
Il resto lo combinavano il solito Diego, il Gila-un-gol-al-giorno e il geniale e inaspettato (ppè l’ignoranti duu Fantacalcio, cunn’anu studiatu e vannu avandi sulu a culu) inserimendo di Portanova, noto (agli addetti e ai suddetti cà duu pallune ciààà capisciano) difensore-goleador del Bologna.
Redivivo e ottimo assist di Marchio Minchionni per una vittoria scontata e facile facile, molto oltre il risultato buggiardo per approssimazzione e difetto.
Espulsione di Kolarov a completare e far risaltare le scellerata scelte di fantamercato del povero Paolopò, fortunato in amore e caro ragasso, ma chìì fantacalcio capiscia cumu iu parru u latinu!
Completava lo splendito trittico l’inesistente Boca del buon Marcuzzo, neofita della combagnia e ancora sconosciuto ai suoi stessi genitori, che veniva regolato senza bisogno nèmmanco e sibbène di un golletto misero che sia uno.
Difatti io celo dicevo ai miei giocatori di non affannarsi, c’uu Boca dopo Maradona cinghialo un fa nendi cà su dec’anni, e vvei dittu tuttu!
Turno di riposo per i bomber Viola e Spartani che con una prestazione da sei semplice e simmàngo lasciando un gol i Pepe in panca si portano ara casa il bottino pieno e la moglière imbriaca, di fatto ponendosi prepotendemende come una delle più serie e accreditate pretendendi alla conguista del titolo.
La classifica ora dice che solo il Culigno tiene dietro ai valorosi Spartani, con pari differenza reti ma un gol fatto in più per questi ultimi, con una differenza tuttavia abissale in termini di magicpunti e con due punti classifica di vantaggio sullo splendido Ciolla, che addirittura supera in quest’ultima classifica i gloriosi Violetti di quasi 10 pundi, grazzie soprattutto all’asfaltatura inflitta al pur primo e sopradetto Culigno alla giornata numero 3 e all’82,5 arrazzato grazzie ai gol di Rutti, Renatino Sorcino Zarate, Burdisso (l’unico, inimitabbile Cesso) e Lucianone Prustulumeo Onder, fresco e giòvìne capitano (tena 41 anni!) del Brasile e fresco vincitore di un tre al superenalotto e di na mitropa cup ppè ri nazzionali con il suo Brasile (suo eh, nnò di Kakà, Fabuloso e Robigno!).
Cà po’ robigno un para nu berlusconi avutu, nivuru e ccù na mazza tanda???
Inzomma, il cambionato ancora non dice chi lo vincerà, ma le prime 4 giornate dicono che a Dinamo è in piena crisi di gioco, idendindirindà e risultati, serio e accreditato candidato al Belmontino d’oro di quest’anno, u Boca un si sa chi d’è, ma probabilmende è poca robba, il Canà detendore del titolo è ampiamende al di sotto delle aspettative e già attardato (nonostante un Babbo Di Natale cà signa puru ari cadaveri!) e un Culigno che è sembre là, in vetta, come già fu l’anno scorso, ma c’ami vida se questa volta reggerà al lunghissimo tùr de fors che apsetta le combagini da qui all’immenzità.
Solida certezza lo Sparta, comungue e sembre la formazione meglio attrezzata in avanti (e unn’amu angora vistu a Pato!) e un Ciollone che promette scintille e bel calcio, ma cà ppèru momendo sààà pigliatu aru cù contro i sucutatori spartaneschi.
Inzomma, ci aspetta un cambionato avvincende come sembre, con l’atteso riscatto duu Paolopò, le giravolte sintattiche del Culo di Valli, i tiraggi contro el Cavròn dell’Autostaziòn e la curiosità ppè capì chi ni cazzu è su Marco cà dicia cà ioca ccù nua aru fandacalcio st’annu.
SUCATE SEMPRE CON IMMUTABILE PERIZIA!

2 commenti:
farìììììììììììììì................ domenica grande scontro al vertice: vinca il più culuto o il migliore spero che la lotta per il primo posto duri fino alla fine!!!!! ps: che ne pensate se prolunghiamo il campionato fino a 35 giornate..... sucate semper!!!!!!!!!!!!!!! pps: beh la classifica dell'anno scorso!?! fimato RUDI IL RAPITORE!!!!!!!!!
Tecnicamente prolungare il campionato a 35 giornate è impossibile perché il software che stiamo utilizzando non consente di aggiungere altre giornate dopo che il calendario è stato creato. Quello che eventualmente si può fare è utilizzare le ultime giornate del campionato di serie A per fare una competizione a eliminazione diretta tipo la Coppa Italia creando un'altra lega. In quanto alla classifica dello scorso campionato credo l'abbia Paoletto sul suo pc :-) SUUUUUUUUCA!!!! firmato l'Atletico Spinnatu!!! :-)
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