E dopo gli andicipi, il Campionato risponde al Ciollone....

Nell'immagine in aldo vedete il commendo visuale dello Schetto ai risultati delle partite.
Andò per suonare e fu suonato!
O come diciamo noi sensibbiloni ari fimmini: Ti prometto una notte di musica e magia! Ti trombo e sparisco!

Eeeebbene sì, quandunque manghi angora il postino vi è, tuttavia, che lu Schettu fu pesandemende mazzuliato dall'Invincibile Armada dell'immarecscibboli e instancabboli Sparta!
A certificare la batosta inflitta all'infingardo e menuardo (...boh?) Mister di l'autostaziò, oltre al genuino, sfizzzioso andipasto di ieri con le due mignatte del buon Calogero Mannino, sta l'europappinghia del Bovo di Paleimmo (siccì prova n'atri duecentotrendasette vote un ci incarra mangu una!), nonghè u rigore fumatosi dal bon Quaglione, ironia della soitte!, parato popo da quel Frey per il quale lo Schetto si era svenato ccùru Paolopò in sede di scambi post-asta e che, tuttavia, ancora una volta The Fox of the Golden Medails manna in panca, come già nella partita di andata contro il Magico Sparta, angh'essa caratterizzata dal gollonzo subìto dal BabboDoni.
Inzomma, una tragedia: + 3 al pararigori in panca e - 3 al quaglietto in cambo.
Una strage!

A converma ulteriore cà a squatra fussi puru bbona, ma c'u mister un ci capiscia nu cocomero!
E così, dopo l'inopinato passo falso condro la derelitta Dinàmo, il Ciolluzzo si imbatte nella seconda lezzione conzecutiva dal Maestro dello Sparta, sembre più langiato in testa alla classifica, in attesa di sapere se da solo o in combagnia del Bart.
In questo condesto, su questo cambo, il postino di stasera è ininfluende per le sorti del match, oramai inevitabilmende segnato dallo strapotere spartano e dalla sapienzia del Falco del sole che ride, e solo si tratta di vedere se T. Silvio e PaperoMagico arrotonderanno il già prevedibilmende imbarazzande passivo.

Tando per essere sportivo, non rammenderò ai gendili lettori cos'ebbe a scrivere l'improvvido Lipione daa scisa duu sacrocuò a propò i sa partì, ma mi limiterò ad un fotogramma che ritrae e descrive e pundeggia il motivo per cui u Schetto, ogni tando, dicia na marea i puttanate (sopattuttu supa Pes e pallune!): a lingua tena na vita sua! Sììììììì, tuuu giù, sup'all'ossa diiii muuu, unn'è curpa da sùùùù, è cà parra sula....



E popo nello spirido di sportividà che mi contraddistinuga di tutti si curnuti e vastasazzi cà ci sù in giro, io ti tendo la mano, Schetto che imbelli, e ti cando una canzone perchè ti voglio bene...


CIOLLA, CIOLLA, U RIGORE III QUAGLIARELLA!
CIOLLA, CIOLLONI, E MINDA SEMB'A DONI!
CIOLLA, CIOLLUZZA, LA SENDI QUESTA PUZZA!
CIOLLA, CIOLLONE, E' DAAA RETROCESSIONE!!!
CIOLLA, SCHETTINI, TUU SUANNI A MANNINI!!!!